Mac lento: come risolvere questo problema
Ma quanto è bello avere un iMac o un Macbook? Chi ne possiede uno potrà certamente dire “Tanto, tanto tanto!”. Del resto, sempre d’elettronica ed informatica si tratta: anche questi sono apparecchi che tendono ad avere problemi di tanto in tanto. In particolare, a volte i Mac possono rallentare.
Ma prima di cominciare a sfogliare una tipica guida per le ottimizzazioni, è bene tenere a mente alcune tipiche faccende che attualmente sono proprio dedicate ai Mac:
- I vari Mac, ed in particolare le ultime versioni di MacOS, non richiedono alcuna deframmentazione. Se non altro questi sistemi sono immuni ai problemi tipici della frammentazione, anche se si tratta di usare Hard Disk. Inutile dire che le SSD non vanno frammentate.
- E’ molto difficile che un sistema MacOS entri in contatto con un Malware. Se non altro non è nell’interesse di quei pochi in esistenza farsi scoprire a questo modo, rallentando il Mac. Di solito puntano a dati personali o osservano l’attività del sistema operativo.
- La criptazione del sistema operativo non rallenta così tanto, specialmente quando si tratta d’una funzione nativa già a partire dalla vecchia partizione HFS+. Non provate a disattivarla per rendere più veloce MacOS.
Adesso, ecco qualche consiglio per analizzare ed eliminare il problema di lentezza sul vostro iMac:
- Controllate se non è un programma a causare tutta questa lentezza. Tale programma può anche non essere aperto, piuttosto è andato in errore ed è rimasto attivo anche se non risulta presente nel Dock. Aprite il Monitoraggio Attività (potete farlo attraverso Utility o Spotlight) e cercate il programma che sta risucchiando più CPU. Controllate bene che non sia un programma di sistema, per quello è bene effettuare qualche ricerca sulla rete prima. Una volta trovato il programma giusto, selezionatelo e cliccate poi sull’icona della X. Stessa cosa può accadere nel reparto della memoria, perciò nel caso analizzate anche lì il tutto.
- Quanto spazio state occupando? Più il vostro disco è pieno, maggiore sarà il tempo richiesto per procurare i vari dati in giro per il sistema. Questo vale per tutto, sia per le SSD che per gli HDD. Per le SSD è importante non riempirle oltre la metà, da quel punto c’è un deciso declino di velocità. Per gli HDD, la presenza di file grandi in rapida successione può rallentare la velocità di elaborazione. Oltre che liberare spazio, è anche una buona idea procurarsi un Hard disk secondario nel quale stipare i dati più grandi e inutili.
- Ovviamente tenete conto dei programmi rimasti aperti. Safari con dozzine di schede aperte, ad esempio, o vari programmi che richiedono una grossa quantità di CPU e RAM per funzionare, come quelli tipici per le elaborazioni fotografiche. Chiudete quel che non state usando o alleggeritene qualche componente (eliminando Plug-ins o delegando altre funzioni a programmi più leggeri)
- Cercate di mantenere aggiornato MacOS, così come i suoi programmi. Lasciate perdere le Apps che non vengono aggiornate da tempo, il quale possono non essere più compatibili con le versioni attuali di MacOS. Scegliete sempre programmi ed Apps che sono stati formati da Apple, quelli sono ottimizzati con precisione per i Mac.
- Alcuni componenti possono essere aggiornati nei Mac. Questo riguarda specialmente il vostro Hard Disk, che potete sostituire con una SSD. Anche se avete già quest’ultimo, esistono modelli più aggiornati che sviluppano una maggiore velocità. Ricordatevi inoltre che le SSD più grandi (ma non basate QLC) sono di regola più veloci.
Alla fin fine, quel che dovete anche chiedervi è quanto è vecchio in effetti il vostro sistema Mac. Man mano che i programmi vengono aggiornati, MacOS compreso, il vostro sistema può rimanere indietro. L’usura dei componenti inoltre gioca sempre qualche brutto scherzo sul lungo andare. Se il vostro iMac o Macbook ha più di 6-7 anni, forse è tempo di pensare all’acquisto d’uno nuovo oppure effettuare un upgrade degli hardware come disco SSD e memoria RAM!
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