MacOS è pieno di funzioni utili, ma a volte trovarle e capirle può essere più complicato del previsto. Sono tutti strumenti adatti alla produttività di più campi, maggiormente per ufficio o disegno. A volte cercare di tenere un certo ordine in queste categorie può essere più complicato del previsto. Ed è per questo che entrano in gioco le cartelle Smart, o intelligenti, di MacOS.
Di cosa si tratta, esattamente? Le cartelle intelligenti non sono esattamente delle – appunto – cartelle. Sono delle ricerche preimpostate, dei comandi che vengono immediatamente registrati nel sistema non appena ci clicchiamo sopra.
A cosa possono essere utili, allora, se non sono vere cartelle? Semplice: per trovare immediatamente un tipo di file di cui abbiamo bisogno, o una serie di programmi che aggiungiamo o rimuoviamo di tanto in tanto. Sono una sorta di “database continuo” per chi aggiunge o rimuove spesso contenuti di vario genere.
Cominciamo col creare una cartella Intelligente. Per fare ciò, ci basta aprire Finder, andare su “File” e cercare “Nuova cartella Smart”.
Non appena lanciato questo comando, ci verrà aperta la finestra relativa ai risultati di ricerca (tipica di Finder, in fondo!). Specificate i formati che ritenete adatti alla ricerca e – se desiderate – aggiungete pure altri formati e risultati. Potete fare ciò premendo il pulsante “+” in alto a destra.
Tenete presente che non siete solo limitati ai formati che trovate nella lista della ricerca, potete attualmente specificare altri formati e condizioni indicando “Altro” in fondo alla selezione.
Le condizioni non si estendono solo al tipico “E’ un documento / un video / una foto”. Si portano anche fino ai dettagli che riguardano il file per sé, ergo se è una foto con canali Alpha integrati, se sono incluse informazioni come l’altezza e la posizione, oppure se si deve cercare un file con un preciso Bit Rate (video o file audio che sia). Insomma l’intera ricerca Smart può spaziare in tantissimi campi, da qui si può davvero notare l’utilità dell’intero sistema.
Quando avete finalmente specificato tutte le ricerche che volete predisporre ogni volta che aprite la cartella Smart, cliccate su “Salva” che trovate al fianco del pulsante “+”.
MacOS associa ai file duplicati sempre un numero alla fine (ad esempio: (1) ). Perciò potete usare questo a vostro vantaggio creando una cartella Smart che cerca questi numeri, in modo da trovare subito file duplicati e vederli immediatamente non appena lanciato il comando.
Quando scaricate un programma o usate un installazione, la sua origine viene da un file DMG. Questo file non viene eliminato una volta che viene completata l’installazione, perciò può risultare in un sacco di spazio occupato da centinaia di file d’installazione! Con una cartella Smart possiamo regolare una ricerca giusto ai file DMG, così da trovarli ed eliminarli se necessario.
Se siete abituati a creare file continuamente, è facile cercarli creando una cartella smart con una ricerca relativa all’età di ogni file. Ad esempio potete creare una ricerca per file che sono presenti nel sistema da meno di cinque giorni.
Non sapete cosa occupa spazio nel vostro MacOS? Potete semplicemente creare una cartella Smart con una ricerca integrata per files con una dimensione sopra una certa quantità, ad esempio 2Gb. Questo è utile per capire cosa sta occupando spazio nel vostro sistema e cosa si può fare per rimediare.
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